Nadia Verdile, giornalista de Il Mattino:”Ho deciso di adottare una Mater per senso di responsabilità, per amore della mia terra, per insofferenza verso l’indifferenza”

Nadia Verdile, giornalista de Il Mattino:”Ho deciso di adottare una Mater per senso di responsabilità, per amore della mia terra, per insofferenza verso l’indifferenza”

Nadia Verdile è una giornalista de Il Mattino, appassionata e da sempre sensibile alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano. La sua adozione ha un significato importante, come importante è la sua azione, quotidiana, di denuncia in un territorio difficile e pericoloso come Terra di lavoro.

Capuani nell’anima: Paoletta Pelagalli, speaker di Radio Italia, torna nella sua città natale e adotta una madre

Capuani nell’anima: Paoletta Pelagalli, speaker di Radio Italia, torna nella sua città natale e adotta una madre

Paoletta Pelagalli, speaker di Radio Italia dove conduce una spazio in onda la mattina insieme a Patrick Facciolo, è tornata nella sua città natale, Capua, accettando con entusiasmo il nostro invito di Adottare una Madre, convinta che sia giusto dare una mano per far conoscere e valorizzare il museo e la collezione delle Matres Matutae anche al di fuori dell’ambito cittadino

Massimo Bray torna dopo due anni al Museo per le Matutae

Massimo Bray torna dopo due anni al Museo per le Matutae

Intensa e partecipata la visita del direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani, Massimo Bray, tornato al Museo Campano dopo due anni per aderire all’iniziativa “Adotta una Madre”. Massimo Bray, tornando in questa sede, ha sottolineato il suo impegno a favore del patrimonio culturale della città delle madri.

Giuliano Volpe, presidente del Consiglio superiore beni culturali e paesaggistici del MiBACT

Giuliano Volpe, presidente del Consiglio superiore beni culturali e paesaggistici del MiBACT

L’adozione di una Mater Matuta da parte del presidente del Consiglio superiore beni culturali e paesaggistici del MiBACT, Giuliano Volpe. Alla base della scelta della Matuta, un forte riferimento autobiografico. Il presidente Volpe, infatti, ha voluto scegliere una scultura che rappresentasse la sua numerosa famiglia: la madre, recentemente scomparsa, con in grembo i suoi cinque figli.