Lorenzo Menicillo lascia i suoi beni per la fondazione del Conservatorio delle Pentite e Convertite

2 Ottobre 1631

Don Lorenzo Menicillo, canonico e primicerio della Cattedrale di Capua, proprietario di un notevole patrimonio, dispose nel testamento, scritto dal notaio capuano Francesco de Angelis  e reso pubblico alla sua morte 5 anni dopo, che molte sue proprietà fossero destinate a sostenere dignitosamente giovani prostitute che abbandonata la strada avessero deciso di essere ospitate nel conservatorio delle Pentite eretto nella città sotto il titolo della Santa Maddalena (chiesa San Raffaele).

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