Maggio 1536
Il vicerè D. Pedro di Toledo che aveva controllato personalmente le fortificazioni e ordinato nuovi disegni per i bastioni l’anno precedente, ritorna a Capua per ricordare l’interesse dell’imperatore per le fortificazioni. Anche il capitano della città Juan Sarmientos espone agli Eletti che la volontà della Maestà Cesarea si è che questa Città s’habbia ad fortificare. Capua accetta di contribuire con 3000 ducati per anno, imponendo però tasse sul pane e sul grano, alle quali poi vennero aggiunte quelle sulla canapa,sul lino e sulla farina.