Giovanni Boccaccio delega suo padre Ghellinoil fitto della Chiesa di San Lorenzo
1340 Giovanni Boccaccio, in un documento dell’archivio di Firenze delega suo padre Ghellino a fare, a suo nome ricevendone quietanza dal sig. Salvi Dini, un pagamento per il fitto di alcuni beni della Chiesa di San Lorenzo ad Crucerm di Capua. Evidentemente anche il rettore era fiorentino, non essendovi allora…