Il magistrato Aldo De Chiara sceglie la mater matuta che allatta, come simbolo di speranza per il futuro

Aldo De Chiara - magistrato

Fra tutte, scelgo questa. Quando vedo una madre che allatta, penso sempre che è un atto molto bello, che ci fa sperare, soprattutto noi italiani, che non ci estingueremo.

È un pensiero di speranza, quello che il magistrato Aldo De Chiara esprime durante la visita al Museo Campano di Capua.
Il riferimento è ai poco rassicuranti dati demografici del nostro Paese negli ultimi anni. È ormai da diverso tempo, infatti, che la popolazione italiana è sostanzialmente stabile, ma preoccupa in particolare la progressiva diminuzione del numero delle nascite.
L’immagine di una madre che allatta il proprio figlio, afferma De Chiara, è quindi di buon auspicio per il futuro.

Un futuro  prolifico, che consenta di affidare alle prossime generazioni il nostro patrimonio culturale, di valori e di tradizioni.
L’ex procuratore aggiunto di Napoli ha visitato Capua in occasione della sua partecipazione, in qualità di relatore, al corso di formazione “In-formarsi in Campania: bilancio di tre anni di formazione 2014-2016”, organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Campania presso la sala Liani del Museo Campano.
In tale occasione ha voluto aderire al progetto #Adottaunamadre, impegnandosi a promuovere la collezione delle Matres Matutae con una fattiva opera di diffusione della loro conoscenza.


Le foto della visita e dell’adozione:

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