Elpidio Iorio, direttore generale di PulciNellaMente, la rassegna annuale di teatro-scuola che si svolge a Sant’Arpino dal 1998, ha aderito alla iniziativa per la valorizzazione della collezione delle Matres Matutae del Museo Campano.
Questo il suo prezioso contributo sulla visita alla Sala del Museo Campano per l’adozione della Mater.

“Ritrovarsi tra le Matres per tuffarsi nella storia a sognare il futuro. Si prova una sorta di assaggio di infinito quando si è al cospetto della straordinaria collezione delle Matres che imperano nel Museo di Capua. Espressioni di un’arte singolare e meravigliosa che inneggia al fertile, al fecondo, al produttivo, al bello, alla vita!
Atella e Capua, vanto dell’antichità, si ricongiungono: PulciNellaMente – che macina strada nel segno delle Fabulae sul suolo che fu di Atella – s’inchina di fronte alle statue in tufo evocative di un passato dal sapore epico.
Qualcuno – giustamente – ha definito le “matres” come i prodotti più intensi di umanità della scultura di tutti i tempi e di tutti i luoghi.
PulciNellaMente, che dà spazio e forza alla creatività artistica variamente declinata, come per incanto ha trovato nella Mater Matuta “adottata” la sua “divinità”, il riferimento costante, la fonte ispiratrice, l’energia per costruire il futuro, la linfa per alimentare i sogni di bellezza, la strada per raggiungere il futuro.
E’ una forza uraganica la propensione simbolica della Mater Matuta a magnificare la “fertilità” nelle sue diverse espressioni: pensiero, intelletto, capacità, finezza, creatività, talento, genialità.
Un segno visibile della benevolenza celeste.
Proseguiamo insieme per la Fertilità del Bello!”

Guarda le foto della visita alle Matres Matutae